La SOSTENIBILITA’ per Aquarno..
L’ Agenda 2030, sottoscritta il 25 Settembre 2015 dai governi di 193 Paesi membri delle Nazioni Unite, definisce lo sviluppo sostenibile tramite 17 goals, ovvero obiettivi da raggiungere e 5 aree di intervento. Nei 17 goals ne ricadono alcuni di particolare interesse per Aquarno: acqua pulita e servizi igienici sanitari (6), energia pulita e accessibile (7), consumo e produzione responsabili (12), lotta contro il cambiamento climatico (13), vita sott’acqua (14), vita sulla terra (15) e tra le aree di intervento, il ‘’Pianeta’’; per garantire una gestione sostenibile delle risorse naturali, contrastando la perdita di biodiversità e tutelando i beni ambientali. Aquarno, società istituita nel 1983, in principio si occupa della gestione dell’impianto di depurazione centralizzato di Santa Croce sull’Arno, all’interno del quale avviene la depurazione congiunta di reflui civili e industriali provenienti dal Distretto Toscano della Pelle, rimane al passo con i tempi per soddisfare il concetto di sostenibilità ambientale e contribuire al raggiungimento dei goals sopra elencati. Aquarno è costituito da un insieme di diversi impianti ed ognuno di questi mette in atto tecnologie sostenibili, impegnandosi in una economia circolare e di transizione ecologica.
- - Impianto di depurazione delle acque reflue civili ed industriali: per far fronte a tutte le esigenze normative e produttive, il tema della depurazione è stato oggetto di continui studi e implementazioni impiantistiche attuate negli anni per garantire la massima efficienza possibile. L’area dedicata alla depurazione, progressivamente ampliata fino a raggiungere una superficie di circa 2 kmq, incrementando i volumi di trattamento fino a 150 mila mc e una capacità depurativa pari a 2.050.000 AE (una delle più grandi in Europa), risulta ancora in evoluzione. Contemporaneamente sono state introdotte diverse tecniche di conduzione dell’impianto al fine di dare prevalenza alla depurazione biologica rispetto a quella chimico-fisica, ed ottenere così il minor impatto ambientale possibile, grazie soprattutto al minor utilizzo di reagenti chimici e di conseguenza alla riduzione di fanghi prodotti.
Impianto di depurazione delle acque reflue civili ed industriali
- - Impianto di trattamento dei fanghi di depurazione: le innovazioni tecnologiche e impiantistiche adottate a livello depurativo hanno ridotto sensibilmente la produzione di fanghi passando da 180 mila a 15 mila ton/anno. Tuttavia i flussi risultano ancora rilevanti e lo smaltimento in discarica negli anni ha comportato limiti e criticità oggettive, connesse soprattutto al reperimento dei volumi necessari di stoccaggio. Per questo motivo è stata studiata una soluzione alternativa che potesse garantire la riduzione volumetrica di fanghi di depurazione e il loro riutilizzo come materia prima seconda (MPS) chiudendo così un ciclo, partendo da un rifiuto. L’impianto è nato all’inizio degli anni 2000, anche grazie a finanziamenti pubblici per promuovere il minor impatto ambientale, andando ad annullare quasi completamente il conferimento di rifiuto in discarica. Ciò che si produce in impianto, il granulato sinterizzato (KEU), viene riutilizzato in miscele legate al cemento e agli inerti per la produzione di impasti cementati.
Impianto di trattamento dei fanghi di depurazione
- - Impianto di trattamento e recupero cromo: Aquarno può vantare la realizzazione di un prodotto recuperato dai bagni esausti della concia al cromo, il solfato basico di cromo, iscritto al REACH per il quale sussiste un mercato vero e proprio, sia nell’ambito del distretto conciario di Santa Croce sull’Arno che per altri distretti conciari in Italia e all’ estero.
- Laboratory: Laboratorio: Aquarno ha istituito al proprio interno un laboratorio che esegue analisi di fondamentale importanza per determinare parametri specifici ed essenziali per una corretta gestione del processo depurativo. I controlli eseguiti in laboratorio, rappresentano una garanzia per la tutela dell’ambiente fornendo dati che consentono un monitoraggio immediato dello stato di avanzamento ed efficacia dell’impianto. Oltre alle analisi interne di controllo del processo depurativo, il laboratorio è in grado di fornire anche risultati utili per il monitoraggio dei processi dell'impianto di trattamento dei fanghi e del recupero cromo.
Per far conoscere al meglio questa attività anche all’esterno, negli anni sono nate diverse iniziative con le scuole del territorio
To make this activity better known outside, over the years, various initiatives have been created with local schools.
Laboratorio
Negli ultimi 30 anni Aquarno ha subito una continua evoluzione sia strutturale che tecnologica, con l’obiettivo di ridurre gli impatti ambientali, garantire una depurazione delle acque ad alta efficienza e una gestione sostenibile dei vari flussi che provengono dal processo di trattamento e dal recupero del cromo. Gli impianti sono dotati di Sistema di Gestione Ambientale (SGA), l’impianto di depurazione e di trattamento fanghi hanno un SGA in fase di elaborazione mentre l’impianto di trattamento e recupero cromo è regolato da ISO14001 e il laboratorio da ISO9001. Aquarno ha quindi sviluppato e implementato tecnologie all’avanguardia per il trattamento delle acque reflue urbane e per il trattamento di riutilizzo dei fanghi, acquisendo una notevole esperienza in:
- - Purificazione acque reflue.
- - Realizzazione di sistemi tecnologicamente avanzati per il contenimento dell’impatto ambientale.
- - Progettazione di una filiera di trattamento per il recupero e il riutilizzo delle acque reflue civili nei processi industriali.
- - Riutilizzo del granulato sinterizzato.